Tra i tanti ricordi di mia madre in cucina, c’è sicuramente quello della Pasqua.
Quel profumo inebriante di formaggio che sentivo per casa, lei che grattugiava, mescolava, formaggi in quantità, racchiusi nella tradizionale torta al formaggio di Pasqua.
Una tradizione del Lazio, e dell’Umbria in particolare, e che si accompagna a salumi, uova sode, a un bicchiere di buon vino.
Immancabile nelle grandi colazioni tradizionali pasquali, che non tutti rispettano più, che io però continuo a rispettare, finchè posso, mi mette allegria la tavola imbandita di tutte quelle bontà.
Sta arrivando la Pasqua, ed anche questa volta non posso rinunciare a farla, è di una bontà unica, per gli amanti del formaggio di sicuro, ma sfido chiunque a non essere inebriato dal profumo che emanano.
E’ una riicetta facile, di semplice esecuzione, ma di grande sapore.
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