Il Parrozzo Abruzzese: La Ricetta Originale per Natale
Agosto 10, 2022
Il Parrozzo Abruzzese: Storia, Tradizione e il Dolce di Natale di D'Annunzio
Il Parrozzo Abruzzese: ecco il sapore autentico del Natale in Abruzzo. Questa non è una semplice ricetta, ma il cuore della tradizione pasticcera regionale, famosa per il suo gusto unico e la forma che ricorda il pane casereccio di una volta.
La storia del Parrozzo è legata a doppio filo alla cultura abruzzese. Fu inventato nel 1920 dal pasticcere Luigi D’Amico, ispirandosi al “pane rozzo” contadino, ma divenne celebre grazie al grande poeta Gabriele D’Annunzio, che lo definì una vera epifania del gusto. La sua ricetta originale del Parrozzo Abruzzese unisce la croccantezza del cioccolato fondente alla morbidezza dell’impasto, sapientemente preparato con uova, zucchero e la nota caratteristica delle mandorle.
Il Parrozzo Abruzzese è un tesoro della pasticceria di Natale.
Se state cercando il dolce perfetto per le vostre feste, preparare Il Parrozzo Abruzzese è la scelta che stupirà tutti. Rispetto ad altri dolci natalizi, il Parrozzo è un capolavoro di semplicità ed eleganza. Seguite la nostra guida passo dopo passo per scoprire come replicare in casa il sapore inconfondibile di questo celebre zuccotto natalizio abruzzese.
Ingredienti Necessari per il Parrozzo Abruzzese (Per 6-8 persone)
- 100 g. mandorle spellate
- 50 g. di zucchero
- 50 g. di farina 00 (oppure farina di semolino per un risultato più rustico)
- 50 g. di fecola
- 3 uova
- 80 g. di burro fuso
Per la Copertura (Glazura al Cioccolato Fondente):
- 150 g. cioccolato fondente
Procedimento Passo Passo per Il Parrozzo Abruzzese Perfetto
1. Preparazione delle Basi
- Preriscaldate il forno a 180°C in modalità statica. Imburrate e infarinate uno stampo a semisfera (lo zuccotto) o uno stampo rotondo classico da 20-22 cm.
- Separate con cura gli albumi dai tuorli. Mettete gli albumi in una ciotola capiente e montateli a neve ben ferma. Tenete da parte.
- In una ciotola separata, mescolate i tuorli con 30 g. di zucchero finché non diventano chiari e spumosi.
- In un pentolino a fuoco basso o a bagnomaria, fate fondere gli 80 g. di burro e lasciatelo intiepidire.
2. Creazione dell’Impasto
- Setacciate insieme i 50 g. di farina e i 50 g. di fecola per evitare la formazione di grumi. Aggiungete gradualmente questo mix ai tuorli con lo zucchero, mescolando delicatamente.
- Versate il burro fuso tiepido nell’impasto e amalgamate fino a ottenere una consistenza liscia.
- In un tritatutto, polverizzate i 100 g. di mandorle spellate con i restanti 20 g. di zucchero fino a ottenere una farina finissima. Unite la farina di mandorle all’impasto e mescolate.
- Incorporazione degli Albumi: Aggiungete gli albumi montati a neve all’impasto in tre volte, mescolando delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto. Questo passaggio è cruciale per mantenere l’impasto soffice e arioso.
3. Cottura e Raffreddamento
- Versate l’impasto nello stampo preparato e livellate la superficie.
- Infornate immediatamente nel forno preriscaldato a 180°C e cuocete per circa 50 minuti.
- Verifica Cottura: Fate la prova dello stecchino. Se esce asciutto, il Parrozzo è pronto. Sfornate e lasciate raffreddare completamente nello stampo prima di sformarlo.
4. La Copertura al Cioccolato
- Mentre il Parrozzo Abruzzese si raffredda, preparate la glassa. Tagliate i 150 g. di cioccolato fondente a pezzetti.
- Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, mescolando fino a quando non è completamente liscio e lucido.
- Sformate Il Parrozzo e adagiatelo su una griglia con un foglio di carta da forno sotto (per raccogliere l’eccesso).
- Ricoprite uniformemente l’intera superficie del Parrozzo Abruzzese con il cioccolato fuso, utilizzando una spatola per una finitura liscia.
- Lasciate asciugare completamente la glassa a temperatura ambiente (o in frigorifero per velocizzare). Una volta indurita, il vostro dolce di Natale è pronto per essere servito!
Video ricetta
Consigli Utili e Conservazione del Parrozzo Abruzzese
1. Suggerimenti Essenziali per il Parrozzo Abruzzese
Per ottenere un Parrozzo Abruzzese dalla consistenza impeccabile, che sia allo stesso tempo umida e ariosa, considerate questi aspetti fondamentali della ricetta originale:
- Lavorazione Delicata: Quando incorporate gli albumi montati a neve, usate sempre una spatola e movimenti lenti dal basso verso l’alto. Questo gesto è vitale per mantenere l’aria all’interno dell’impasto, garantendo la sofficità finale.
- La Farina di Mandorle: Le mandorle spellate, ridotte in farina finissima, devono essere aggiunte all’impasto per ultime. Assicuratevi che siano ben polverizzate per evitare che l’impasto risulti granuloso.
- La Glassa: Per la copertura di cioccolato fondente, fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versatelo sul dolce solo quando questo si è completamente raffreddato. La glassa risulterà lucida e si indurirà in modo uniforme.
2. Conservazione Ottimale del Parrozzo Abruzzese
Uno dei grandi vantaggi del dolce di Natale Abruzzese è la sua lunga conservabilità a temperatura ambiente, grazie alla composizione ricca di frutta secca:
- Modalità di Conservazione: Avvolgete il Parrozzo Abruzzese completamente raffreddato in un foglio di carta alimentare o inseritelo in una scatola di latta a chiusura ermetica.
- Durata: In questo modo, il dolce si mantiene perfettamente fresco e morbido fino a 7 giorni.
- Attenzione: Si sconsiglia vivamente di conservarlo in frigorifero, poiché la bassa temperatura tende a indurire la copertura di cioccolato e a seccare l’impasto a base di mandorle.
3. Abbinamenti e Dolci di Natale Consigliati
Per completare il vostro menù delle feste, il Parrozzo Abruzzese si sposa alla perfezione con dolci e bevande tradizionali:
- Vino Consigliato: L’abbinamento classico prevede un vino passito dolce, come un Moscato d’Abruzzo o un Passito di Pantelleria, che bilanciano l’amaro del cioccolato fondente.
- Idee per il Menù: Se desiderate integrare la tavola natalizia con un altro capolavoro regionale, vi suggeriamo caldamente di provare anche la nostra Ricetta Originale del Buccellato Siciliano.
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