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Pastarelle della nonna

10 MINUTI

Facile

12 BISCOTTI

Pastarelle della Nonna – Biscotti Tradizionali da Inzuppo

Le Pastarelle della Nonna sono dei biscotti tradizionali pugliesi, perfetti per chi ama i dolci semplici e genuini. Con la loro consistenza friabile e il sapore delicato, queste pastarelle sono ideali per la colazione o la merenda, accompagnate da latte, caffè o tè.

Questa ricetta si tramanda da generazioni nelle famiglie pugliesi, preservando il gusto autentico dei dolci fatti in casa. L’ingrediente distintivo è l’ammoniaca per dolci, che garantisce ai biscotti una straordinaria leggerezza e friabilità. Tuttavia, per chi preferisce una versione più moderna, è possibile sostituirla con lievito per dolci senza compromettere la bontà della ricetta.

Le Pastarelle della Nonna sono facili da preparare e rappresentano un classico della pasticceria casalinga italiana. Scopri la ricetta per portare in tavola un biscotto dal sapore autentico e irresistibile!

Se ami i biscotti fatti in casa, prova anche le nostre Ciambelle di Pasqua, soffici e perfette da inzuppare!

Ingredienti:

  • 1 uovo
  • 70 ml di latte
  • 70 g. di zucchero
    buccia grattugiata di un limone
  • 80 ml di olio evo
  • 5 g. di ammoniaca per dolci
  • 250 g. di farina 00
  • zucchero semolato per copertura

Procedimento per le Pastarelle della Nonna

Preparazione dell’impasto

  • In una ciotola capiente, sbattere l’uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
  • Aggiungere il latte, l’olio extravergine di oliva, e la buccia grattugiata del limone, mescolando con cura.
  • Incorporare gradualmente la farina setacciata e l’ammoniaca per dolci, continuando a impastare fino a ottenere un composto omogeneo.

Formazione dei biscotti

  • Trasferire l’impasto su una spianatoia infarinata e lavorarlo con le mani fino a formare un panetto liscio e morbido.
  • Se necessario, aggiungere un po’ di farina per evitare che l’impasto risulti appiccicoso.
  • Staccare delle porzioni di impasto e formare dei cilindri lunghi circa 10 cm.
  • Disporre i cilindri ben distanziati su una teglia rivestita di carta forno.

Decorazione e cottura

  • Premere leggermente i biscotti sulla superficie per dare loro una forma leggermente appiattita.
  • Spolverizzare abbondantemente con zucchero semolato per creare una crosticina dolce e croccante.
  • Infornare in forno statico preriscaldato a 180°C e cuocere per 15-20 minuti, fino a doratura.

Raffreddamento e consigli finali

  • Sfornare le Pastarelle della Nonna e lasciarle raffreddare completamente su una gratella.
  • L’odore dell’ammoniaca per dolci potrebbe essere avvertito appena sfornate, ma svanirà completamente una volta che i biscotti si saranno raffreddati.
  • Conservare in un contenitore ermetico per mantenere la loro friabilità e gustarle a colazione o merenda con latte, caffè o tè.

Le Pastarelle della Nonna sono pronte per essere gustate, un classico della tradizione pugliese dal sapore autentico e irresistibile!

Come conservare le Pastarelle della Nonna

Le Pastarelle della Nonna si mantengono fresche per diversi giorni se conservate correttamente. Per preservarne la fragranza e la consistenza friabile, è consigliabile:

  • In un contenitore ermetico: riporre i biscotti in un contenitore di latta o in un barattolo di vetro con chiusura ermetica per mantenerli croccanti.
  • A temperatura ambiente: conservare le pastarelle in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità.
  • Evitare il frigorifero: l’umidità potrebbe alterarne la consistenza, rendendole più morbide e meno friabili.
  • Congelazione: se desideri conservarle più a lungo, puoi congelarle già cotte e riscaldarle leggermente prima di consumarle.

Grazie a questi accorgimenti, potrai gustare le Pastarelle della Nonna per giorni, mantenendo intatto il loro sapore autentico e genuino.

📌
Per altre ricette tradizionali, scopri anche la mia Crostata Classica con Pasta Frolla, un grande classico della pasticceria casalinga!

Un’altra ricetta di biscotti fatti in casa, che può interessare chi ama i dolci da colazione.

FAQ - Domande Frequenti sulle Pastarelle della Nonna

Posso sostituire l’ammoniaca per dolci con un altro ingrediente?

Sì, se non vuoi usare l’ammoniaca per dolci, puoi sostituirla con 5 g di lievito per dolci. Tuttavia, l’ammoniaca garantisce una friabilità superiore rispetto al lievito.

Le Pastarelle della Nonna sono adatte ai bambini?

Assolutamente sì! L’odore dell’ammoniaca sparisce completamente una volta che i biscotti si raffreddano, rendendoli sicuri e gustosi per tutti.

Come conservare le Pastarelle della Nonna?

Conserva i biscotti in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 5-7 giorni. Per mantenerli croccanti, evita ambienti umidi.

Si possono congelare le Pastarelle della Nonna?

Sì, puoi congelarle già cotte. Lasciale raffreddare completamente, riponile in un sacchetto per alimenti e congelale fino a 2 mesi. Quando vuoi gustarle, lasciale scongelare a temperatura ambiente.

Posso aggiungere aromi diversi alla ricetta?

Certo! Puoi personalizzare le pastarelle aggiungendo estratto di vaniglia, cannella o un pizzico di noce moscata per un aroma più intenso.

Con cosa posso accompagnare le Pastarelle della Nonna?

Questi biscotti sono perfetti da inzuppare nel latte, caffè, tè o cioccolata calda. Puoi anche gustarli con una spolverata di zucchero a velo per un tocco extra di dolcezza.

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